Di: Sung-Hyui Park e Olivia Brooks

Bates Wells esplora alcuni degli insegnamenti chiave tratti dall'esempio di Patagonia e come l'approccio di "proprietà dello steward" può aiutare le aziende a garantire la resilienza dei propri scopi e valori nel lungo periodo.

Alla fine del 2022, Patagonia, azienda globale di abbigliamento e attrezzature per l’outdoor, ha apportato importanti modifiche alla propria struttura aziendale, evidenziando le opzioni creative a disposizione dei fondatori che desiderano incorporare uno scopo nel tessuto della propria organizzazione. 

L'intero capitale azionario emesso di Patagonia è ora detenuto dal Patagonia Purpose Trust e dall'Holdfast Collective, in cui ciascuna entità ha un ruolo specifico da svolgere nel garantire l'oggetto sociale dell'impresa. La proprietà è ora strutturata in modo tale che i dividendi della Patagonia saranno investiti nella lotta all’attuale crisi ambientale. Si prevede che il valore si aggirerà intorno ai 100 milioni di dollari all'anno, a seconda della performance finanziaria di Patagonia.

Una tendenza recente mostra che alcuni azionisti stanno rivalutando lo scopo della propria azienda e spostando l'attenzione dal ritorno finanziario a breve termine all'impatto a lungo termine per più stakeholder; un approccio che riconosce l’interdipendenza delle persone e del pianeta con il profitto.


Sarà interessante vedere se i cambiamenti apportati da Patagonia ispireranno altre aziende determinate a prendere in considerazione la possibilità di modificare la propria struttura proprietaria per raggiungere i propri obiettivi a lungo termine. La proprietà dello steward può essere di particolare interesse per le aziende familiari o guidate dal fondatore che considerano la protezione della longevità dello scopo aziendale, o per qualsiasi azienda che voglia dimostrare il proprio impegno genuino verso un triplo risultato.